Siamo davvero felici di presentarvi l’evento di venerdì 22 luglio a Civezza!! Abbiamo deciso di riproporre lo spettacolo teatrale del convegno capovolto “la scuola che vorrei” tenutosi il 28 maggio all’università e portato in scena da 11 studenti che hanno affrontato un laboratorio teatrale della durata di due mesi (finanziato da Aga) con la guida esperta del regista teatrale Elio Berti e dell’aiuto regista Luisa Vassallo, ormai due amici per noi e soprattutto per i ragazzi.
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Più che un vero e proprio spettacolo, si è trattato di un collage di emozioni ed esperienze raccontate autobiograficamente dai giovani attori. Proprio loro, di cui molti senza alcuna esperienza teatrale, hanno scritto di proprio pugno il testo, esprimendo come si sentano in questo periodo storico, all’interno del contesto scolastico ed in generale nella vita.
La cosa più incredibile, è stata vedere crescere la relazione di fiducia tra loro, i due registi, e noi figure adulte dell’associazione. Titubanti all’inizio del percorso, ora sentono di poter riprodurre il loro lavoro in altre sedi, come in questo caso in un centro storico, snodando i vari racconti in un percorso itinerante serale.
La sera dello spettacolo abbiamo volato sopra le nuvole! Abbiamo visto nascere questo gruppo…e ora vederli in un contesto così…che emozione! Lo spettacolo “c’è qualcuno?” si è svolto nella meravigliosa cornice del centro storico di Civezza, in modalità itinerante. Tutto organizzato in fretta, ma il risultato è stato incredibile!
80 spettatori coinvolti nei due turni, risate, momenti toccanti, agitazione alle stelle…ma tutto è andato alla grande!!
Il laboratorio teatrale che abbiamo attivato per il convegno “la scuola che vorrei” ha funzionato: si sono create amicizie, e i ragazzi hanno acquisito coraggio e fiducia in loro stessi.
Vogliamo proseguire e trovare i fondi per un laboratorio stabile a cui possano accedere altri adolescenti. L’arte è terapeutica e sana.
Un grazie particolare a Dani, Iolanda e Ale per l’aiuto e l’organizzazione❣️
▶️▶️Stiamo lavorando per creare un laboratorio teatrale stabile che, in collaborazione con Aga, possa coinvolgere più ragazzi possibili, affinché possano esprimere tramite l’arte della recitazione il loro malessere, i loro desideri, le loro fantasie. Partiremo da qui❣️
Sosteniamo i ragazzi che lo hanno scritto ed i loro registi!